Creo, ergo sum
Testo denso, vibrante, materico, in cui i colori, raccontati nella loro essenza, prendono corpo, al punto da poterne respirare i profumi, percepirne la consistenza.
Un caleidoscopico viaggio attraverso botteghe rinascimentali, studi di ottica, tecnologia delle immagini, fisica, storia dell’arte, fotografia, grafica, letteratura.
Da assaporare lentamente, pagina dopo pagina.
Ripetere al bisogno.
Per dirla con la mia amica Rita, per i lucano-pugliesi le cartellate sono cosa sacra.
Potremmo rinunciare a panettone e pandoro (a malincuore, sia chiaro), ma mai alle scarteddate.
Non si tratta solo DEL dolce di Natale. Le scarteddate fanno parte di quei riti che con abete, presepe e luminarie ci portano nel pieno del clima delle feste.
La ricetta è quella della tradizione (farina, zucchero, qualche cucchiaio di olio e vino bianco “quanto ne prende”), e di solito si preparano in famiglia, dove ognuno ha il suo compito. Il profumo delle cartellate in cottura e del vin cotto messo a scaldare avvolge la casa. Nel frattempo, tra un assaggio e l’altro, si chiacchiera, si ride, si raccontano aneddoti di famiglia ascoltando i canti natalizi.
Anche quest’anno il rito si è compiuto: non con le famiglie, per cautela, ma con le amiche in streaming, ognuna a casa sua ma comunque insieme!
Grazie Rita e Anna, per aver reso possibile anche in questo Natale particolare il ripetersi della magia.
“Avete mai provato a mettervi nei panni di un olivo? Un oliveto è pieno di storie d’amore, di mistero, leggende e commedie. Gli olivi sanno parlare e ci dicono “guardateci, ascoltateci, toccateci e abbracciateci”. Chi avrà il coraggio di ascoltarli?
Noi viviamo un tempo sempre uguale e sempre diverso, regolare ma incostante.
I nostri giorni e le nostre notti non hanno tutti la stessa durata e le stagioni non iniziano mai in un giorno preciso.
Eppure, i giorni e le stagioni segnano lo scorrere del nostro tempo.
Niente per noi è mai davvero uguale a sé stesso. Leggi tutto “50° Giornata della Terra”
“Che silenzio!”, disse il riccio appena risvegliatosi dal letargo invernale.
“Si sono fermati”, rispose l’ape, intenta a estrarre il nettare dal ciliegio in fiore.
“Hanno capito?”, le chiese il riccio.
“No, sono stati costretti”, rispose lei.
“Capiranno?”, continuò il riccio, fiducioso.
“Questa volta penso proprio di si.
A volte hanno bisogno di perdersi, prima di riuscire a ritrovarsi.”
Testo Ricreativecut
Grafica Pixbitstudio
Ci sono persone che hanno il dono di lasciare un’impronta positiva su questa terra, e di cambiare in meglio le vite degli altri.
Una di queste è il Guarini. Non il seicentesco Guarino, ma il contemporaneo Eugenio.
Filosofo, artista e pensatore.
La sua storia è la dimostrazione concreta della possibilità di riprendere in mano la nostra vita, quando ci accorgiamo che ci stiamo discostando dalla sua vera essenza, e di realizzare nei fatti, e non solo nei sogni, ciò che siamo nati per fare. Leggi tutto “Il Guarini”
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento. Leggi tutto “Ti auguro tempo”
Miei gli auguri, di @pixbitstudio la grafica! Dante ha il dono di comporre poesie tramite immagini…da seguire su http://www.pixbitstudio.it
Impariamo a vivere semplicemente,
in modo che altri
possano semplicemente vivere.
Tom Regan
Laboratorio creativo con i bimbi dell’Associazione Agire, fascia di età 3-5 anni. Il progetto originale, di Michela Dal Lago, è stato adattato all’età dei piccoli artisti: muniti di cartoncino, forbici, pennelli e colori acquerellabili, i bimbi hanno creato delle bellissime decorazioni per l’albero di Natale, cimentandosi con la tecnica del galaxy painting.
Risultato: tanti piccoli capolavori!
“Provaci!”
“E se va male?”
“Provaci ancora!”
