Filosofia

Creo, ergo sum

Per anni ho rimpianto di aver scelto gli studi e la relativa professione, fatta di leggi e tribunali, seguendo la testa anziché il cuore.

Questo mi ha portata a deviazioni piuttosto importanti dalle mie aspirazioni, e la mia dimensione creativa è rimasta a lungo potenzialità inespressa.

Poi, nonostante una pervicace resistenza ai cambiamenti, non ho potuto far altro che ascoltare la mia bussola interiore, e seguire la via che mi veniva chiaramente indicata.

Mi sono rammaricata di meno e ho iniziato a fare ciò che mi piaceva. Viaggiare, fare yoga, approfondire lo studio della storia dell’arte, seguire mostre con  visite guidate, sperimentarmi con la fotografia, frequentare laboratori creativi, cimentarmi con le più svariate tecniche di bricolage, allestire un piccolo angolo della casa dedicato ai miei lavori, fino a dar vita al progetto ricreativecut.

Per dirla con la poetessa George Eliot, “non è mai troppo tardi per essere ciò che avremmo potuto essere

Buona ricreazione a tutti!

Sara